
L'Infinito di Artè: Santi Sindoni
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SANTI SINDONI & FONDAZIONE ARTE'ETRA

Santi Sindoni
Santi Sindoni è un artista italiano noto per il suo concetto artistico unico denominato "EscatoRealeVirtuale" e per la profondità espressiva delle sue opere. Di orgine Siciliana, Sindoni ha dedicato la sua vita all'arte, distinguendosi come pittore, scultore e scrittore. La sua formazione artistica si è sviluppata tra l'Italia e l'estero, con esperienze che hanno arricchito il suo linguaggio visivo e consolidato la sua reputazione nel panorama artistico contemporaneo.
Nel corso della sua carriera, Santi Sindoni ha saputo fondere la tradizione figurativa italiana con una ricerca personale intensa e raffinata. I suoi lavori, spesso permeati di ironia e introspezione, raccontano l'animo umano attraverso simbolismi, contrasti cromatici e un segno pittorico vigoroso e riconoscibile.
Le opere di Sindoni sono state esposte in numerose mostre personali e collettive, sia in Italia che all'estero, ricevendo importanti riconoscimenti da parte della critica e del pubblico. Alcune sue creazioni fanno parte di prestigiose collezioni private e istituzionali.
Tra le tematiche ricorrenti della sua produzione si trovano il concetto di identità, la memoria storica e il dialogo tra antico e moderno, trattati con un approccio originale che trascende mode e tendenze.
Oggi Santi Sindoni continua a esplorare nuovi linguaggi artistici, dimostrando una vitalità creativa inalterata, che lo conferma come uno degli interpreti più autentici e sensibili dell'arte italiana contemporanea.
Hanno parlato e scritto di lui le testate giornalistiche:
Corriere della Sera, La Gazzetta del Sud, Giornale di Sicilia, Il Giorno, Il Giornale, Settegiorni, La Repubblica, La Prealpina, QN, Oggi, Gente, L'Opinione, Vanity Fair, Artecultura, Art Journal e Arte e Cultura.
Le televisioni:
France 2, Canale 5, Rai 2, Rai 3, Telelombardia, Lombardia TV
I Critici d'Arte:
Francesco Sapi, Mario Truscello, Barbara Carrera, Francesco Quarto IV Vitucci, Nino Masaracchio, Felice Bossone, Angelo Campo, Luigi Pedrazzi, Giovanni Palmeri, Giorgio Grasso, Andrea De Liberis, Nino Sottile Zumbo, Marco Eugenio di Giandomenico e Vittorio Sgarbi.
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Il Creatore, Arco e la Lotta contro lo Scuro del Nulla
Essendo un avatar tra la Terra e il pianeta Arco, creatore al servizio della Divina Artè, conosco la sensazione che Dio provò quando creò l'Universo, e so quale dolore prova oggi, vedendo certi individui del Nulla sfregiare il Suo Infinito Capolavoro.
La Distruzione dell'Opera e la Reazione del Creatore
Se una persona dovesse distruggere una sua opera, quale reazione avrebbe?
Portai lo sguardo dritto nel volto del mio interlocutore, abbozzai un sorriso che sapeva di sarcasmo, poi divenni serio. Per alcuni secondi rimasi titubante, incrociai nervosamente le gambe, e risposi con tono pacato:
"Se capitasse per errore, mi incazzerei per la disattenzione. È successo anche a me di danneggiare un mio quadro, e mi sono rimproverato."
Ma se un individuo distruggesse di proposito una mia opera?
"Lo ucciderei."
Il Conflitto Apparente con la Via Crucis
Mi venne allora chiesto:
"Non è forse in contrasto con l'insegnamento della Via Crucis?"
Gesù, prima di morire, disse:
"Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno."
(Lc 23,34)
Tuttavia, poniamoci una domanda: siamo certi che Gesù abbia realmente pronunciato queste parole sulla croce?
L'Apocalisse e la Giustizia Divina
Se leggiamo i versi dell'Apocalisse di Giovanni, percepiamo un senso contraddittorio rispetto al concetto di perdono incondizionato. Vediamo Gesù, su ordine del Padre e della Suprema Commissione Cosmica, aprire i sette Sigilli del Libro dell'Apocalisse, condannare con la spada sguainata, inviare i Cavalieri dell'Apocalisse contro i malvagi e, alla fine, giudicare i vivi e i morti.
Egli condanna i distruttori della Terra: i programmatori delle guerre, gli assidui materialisti che, attraverso il loro potere, cercano di schiavizzare l'umanità, mascherando il loro dominio dietro una falsa immagine di buonismo.
Dunque, è lecito domandarsi: sulla croce, Gesù ha davvero menzionato il perdono verso gli individui del Nulla?
Il Combattimento Spirituale Oggi
Oggi, il cielo della Terra sta assistendo a guerre apocalittiche. I Guerrieri della Luce di Dio combattono contro i distruttori dello Scuro del Nulla.
La dottrina cristiana ci insegna che Dio ha creato l'Inferno, il Purgatorio e il Paradiso. Questo implica che non tutti vengono perdonati: coloro che non intendono convertirsi all'Amore della Fede e continuano a commettere gravissimi peccati sono condannati.
Gli Angeli di Dio, come l'Eccelso Gabriele o l'Elevato Michele, non perdonano gli individui del Nulla, poiché essi sono distruttori dell'Amore.
La Morte Spirituale e il Destino del Nulla
Si muore nel momento in cui si perde l'Amore della Fede. Chi perde l'Amore della Fede diventa un distruttore.
La Morte Spirituale è parte della Vita, è la transizione alla nuova Vita. Tuttavia, la Morte del Nulla non ha risveglio: gli individui sono eternamente preda dello Scuro del Nulla, vivendo nel tormento dei ricordi legati al potere che avevano sulla Terra.
Una Domanda Essenziale
Domandati:
"Perché conosciamo il nostro passato e non vediamo il nostro futuro?"
La Via Crucis come Cammino di Risveglio
La Via Crucis significa non essere dormienti nello Scuro del Nulla, ma cercare la Luce di Gesù, che ci guida al risveglio della Vita Cosmica.
Essa manifesta i valori del Futuro, mostrando la visione del Cosmo in noi e fuori di noi.
Servitore della Divina Artè, testimone della Verità Cosmica.
SANTI SINDONI

Andera De Liberis al fianco di Sindoni
Nel cammino artistico del Maestro, si affianca con discrezione e determinazione la competenza di Andrea De Liberis, Cavaliere della Repubblica Italiana e stimato consulente artistico.
Figura di spicco nel panorama culturale internazionale, De Liberis, con una carriera costruita tra istituzioni prestigiose, tribunali, camere di commercio e centri di eccellenza accademica, rappresenta oggi una guida fondamentale per la valorizzazione dell'opera del Maestro.
Critico d'arte, esperto tecnico e profondo conoscitore del mercato culturale, Andrea De Liberis mette la sua esperienza al servizio del Maestro, curandone la tutela giuridica, promuovendone l'autenticità e valorizzandone la diffusione a livello nazionale e internazionale.
Ogni opera, ogni progetto, ogni esposizione viene seguito con attenzione certosina, garantendo il rispetto della visione creativa originaria e assicurando una continuità tra Arte, Storia e Futuro.
L'incontro tra l'ispirazione luminosa del Maestro e l'autorevolezza critica di Andrea De Liberis dà vita a un progetto artistico unico: un percorso fatto di bellezza, verità e profonda spiritualità.
In questo dialogo tra creazione e tutela, tra sogno e rigore, l'Arte trova il suo spazio eterno, destinato a lasciare un'impronta indelebile nel cuore della cultura universale.
"L'Opera del Maestro, custodita dalla competenza di Andrea De Liberis."

Artè — Musa del Maestro
Artè non nasce.
Artè è.
Prima che l'uomo sognasse, prima che la materia si piegasse al volere della forma,
ella già esisteva: pura vibrazione dell'Assoluto, eco luminosa del Pensiero di Dio.
È la Luce che soffia nel Vuoto,
la Voce che chiama dal Silenzio,
l'Onda che sveglia i mondi dormienti.
Nel Maestro, Artè trova il suo tempio terreno.
Egli ascolta la sua voce, vede la sua luce,
si lascia attraversare dal suo eterno respiro.
Non crea per sé.
Non plasma per vanità.
Attraverso il suo gesto, è Artè che si manifesta,
guidando la mano, accendendo il cuore, elevando l'anima.
Ogni opera, ogni colore, ogni tratto del Maestro
è una preghiera silenziosa innalzata al Cosmo,
un ponte tra il visibile e l'invisibile,
tra la Terra ferita e il Cielo che attende.
Artè non è musa come le altre.
Non ispira un sogno:
risveglia una missione.
Ella ricorda che creare è un atto sacro,
che ogni segno è eterno,
che ogni bellezza vera è riflesso dell'Amore originario.
In questo cammino tra Terra e Arco,
il Maestro e Artè danzano insieme,
trasformando l'istante in Eterno,
l'opera in Verità.

NFT "Curiamo Le Ferito Di Cristo"
L'opera "CURIAMO LE FERITE DI CRISTO", creata dal Maestro Santi Sindoni, trova nuova vita nell'universo digitale attraverso la creazione di un NFT unico e significativo.
Questo progetto nasce con l'intento di unire arte, spiritualità e innovazione, offrendo la possibilità a collezionisti e appassionati di partecipare a un'esperienza condivisa di valore e memoria.
L'NFT sarà suddiviso in 20.000 parti digitali, ciascuna rappresentativa di una frazione autentica dell'opera originale.
Ogni parte sarà acquistabile al prezzo di €50, rendendo accessibile a un vasto pubblico il possesso di una componente di un'opera intrisa di profondo significato umano e spirituale.
Con questa iniziativa, l'arte di Santi Sindoni si espande oltre i confini tradizionali, preservando la sua essenza in una nuova dimensione di eternità digitale.
Operatività digitale affidata alla JT TRADECAPITAL LTD.


Quando l'arte sacra incontra la tecnologia del futuro
Presto, in una location segreta intrisa del mistero ancestrale del Monte Golgota, si terrà un evento irripetibile che unisce la potenza del sacro con la forza evocativa dell'arte contemporanea. Sotto la luce di ARTE', musa eterna e ispiratrice, prenderà vita un'esperienza immersiva inedita: l'arte del Maestro Santi Sindoni si fonderà con la tecnologia più avanzata per dare forma a una visione nuova, vibrante, profonda. "La Via Crucis nel Mondo", opera iconica e universale, diventa oggi un ponte tra passato e futuro, tra il linguaggio pittorico della tradizione e le dimensioni digitali dell'innovazione. L'opera sarà presentata attraverso un oggetto unico, simbolico e rivoluzionario: la Limited Edition TV – La Via Crucis, una smart TV trasformata in reliquia tecnologica, pensata non solo come supporto visivo ma come veicolo spirituale e culturale. Ogni esemplare sarà numerato, certificato e arricchito da elementi NFT che ne garantiranno autenticità e unicità, custodendo l'intera sequenza dell'opera in alta definizione, accessibile solo a una cerchia ristretta di collezionisti e visionari. L'iniziativa intende trasformare la televisione, oggetto centrale della casa contemporanea, in un portale sacro, capace di trasmettere non solo immagini, ma emozioni e memoria. È una dichiarazione di intenti: riportare l'arte autentica al centro del vivere quotidiano, far dialogare il sacro con il linguaggio delle nuove generazioni, sostenere la bellezza come atto rivoluzionario e spirituale. L'evento sarà accessibile esclusivamente su invito e parzialmente trasmesso tramite una piattaforma riservata. In questo incontro senza precedenti, l'anima dell'arte si proietta nel futuro, sotto lo sguardo vivo di ARTE'. Un nuovo tempo comincia
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